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LIFE FOSTER PROJECT

Formazione, educazione e comunicazione per ridurre il numero degli sprechi alimentari nell'industria della ristorazione.

IL PROBLEMA AMBIENTALE

Un’area più vasta della Cina produce cibo che non sarà mai consumato (rif.): questa la dimensione dello spreco alimentare. 

Il settore della ristorazione europea vi partecipa annualmente con 10,5 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari, l’equivalente di 21 kg di cibo per cittadino europeo all’anno. La ristorazione contribuisce per il 12%, all’ammontare complessivo dei rifiuti alimentari (Progetto FP7 “FUSIONS”, Stime 2012).

IL TEAM

Il progetto ha richiesto la costruzione di un consorzio tra soggetti attivi nel settore della ricerca, della formazione professionale e del mondo della ristorazione. I soggetti partner permettono di sviluppare modelli formativi oltre che la diffusione delle informazioni e delle iniziative intraprese.

Enti di formazione professionale: ENAIP NET Impresa Sociale (Italia), Agence nationale pour la formation professionnelle des adultes – AFPA (Francia), Confederación Española de Centros de Enseñanza – CECE (Spagna), Institute of Tourism Studies – ITS (Malta)

Industria & associazioni di categoria: Federazione Italiana Cuochi – FIC (Italia), Malta Business Bureau – MBB (Malta)

Partner scientifico: Università degli Studi di Scienze Gastronomiche – UNISG (Italia)

LE ATTIVITÀ

Il progetto sviluppa iniziative integrate i cui risultati verranno diffusi dai partner in altri contesti regionali, nazionali ed Europei.

  1. Preparazione di 410 formatori provenienti da 4 diversi Paesi europei (IT, FR, ES, MT): il loro compito è di focalizzare e descrivere operativamente le tecniche di diminuzione degli sprechi del processo alimentare;
  2. Sviluppo di un metodo funzionale per monitorare e valutare la riduzione degli sprechi alimentari e per misurare l’impatto del progetto;
  3. Trasmissione delle tecniche di diminuzione degli sprechi del processo alimentare a circa 6.700 studenti in 4 diversi Paesi europei;
  4. Partecipazione degli studenti agli stage e ai tirocini, in cui saranno coinvolte di 3.600 imprese unitamente a circa 10.000 operatori del settore della ristorazione;
  5. Organizzazione di 16 stand fieristici in tutta Europa (100.000 i possibili visitatori), di 6 seminari tecnici e attività pratiche per i cuochi (circa 1.200 persone coinvolte);
  6. Creazione di 4 tavoli di lavoro nazionali con le istituzioni (IT, FR, ES, MT);
  7. Realizzazione di materiale promozionale e di sensibilizzazione sulla tematica;
  8. Creazione di una rete con altri progetti Life che affrontano tematiche similari e organizzazione di eventi di networking

RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI NELLA RISTORAZIONE È POSSIBILE ATTRAVERSO UN METODO SEMPLICE, SOSTENIBILE E FACILE DA REPLICARE: LA FORMAZIONE

 

…love food reduce waste!

Life Foster - ENAIPNET Impresa Sociale